Simona Branchesi inizia la sua formazione in Naturopatia nel gennaio del 2016 a Roma, all'Eu.Na.m. Institute.
Fino a un anno prima, non era nemmeno a conoscenza dell'esistenza della Naturopatia e ne rimane subito affascinata.
Nel 2011 conseguiva il diploma di maturità al corso serale dell'I.T.C.
Non trovando nessuna facoltà che corrispondesse alle sue vere passioni ha accantonato l'idea di una carriera universitaria.
Terminate le scuole medie superiori inizia a lavorare per un'azienda e decide così di dedicarsi totalmente al lavoro.
Nel 2012, all'età di 25 anni, presa dalla curiosità inizia per la prima volta un per-corso di yoga. La sua filosofia ed il dolce lavoro fisico fatto durante le lezioni, entrano a far parte subito della sua vita.
Grazie a questa disciplina, le idee iniziano a chiarirsi.
Con nuova consapevolezza, inizia nuovamente a cercare quello che non riuscivo a trovare: una scuola e un percorso che si approcciasse all'uomo nella sua interezza, considerando non solo il corpo fisico, ma anche la parte energetica, le sue emozioni, il lato spirituale ed il mondo naturale in cui è immerso.
È così che Simona scopre l'esistenza della Naturopatia.
Tra le varie scuole d'Italia, sceglie di partire per Roma per parlare con la direttrice dell'Eu.na.m.
Quando le viene descritto l'obbiettivo del corso e cioè mantenere lo
stato di salute, affinché la malattia non abbia motivo di manifestarsi, capisce subito che era quello che cercava! Decide così di iscriversi e di immergersi in questo nuovo e appassionante percorso.
Simona Branchesi Naturopata
via Santa Maria in Potenza, 13/A
62010 Porto Recanati (MC)
tel: 339.2464797
mail: simo.branchesi@gmail.com
sito: www.simonabranchesinaturopata.com
fb: Simona Branchesi Naturopata
ig: simona_naturopata
linkedin: Simona Branchesi
La naturopatia è una professione non sanitaria, regolamentata dalla legge 04/2013 e definita dalla norma UNI11491
E' una scienza umanistica che si occupa dell'uomo, trattando e promuovendo lo stato
di salute.
Si avvale di conoscenze come l'anatomia, la fisiologia, la biologia, la chimica, la fisica, la biochimica, ecc, e di filosofia come quella della medicina tradizionale cinese, dell'ayurveda, della medicina tradizionale mediterranea, la filosofia antroposofica e omeopatica, unendo in questo modo scienza e tecniche naturali.
Sono necessarie conoscenze diversificate affinché ci si possa occupare dell'uomo nella sua interezza ovvero non solo sul corpo fisico, ma anche sullo stato psico-emotivo, energetico e spirituale.
Tali piani sono strettamente collegati ed interdipendenti, si condizionano a vicenda nel determinare lo stato di salute.
Lo scopo del naturopata è quello di ricercare nel vissuto della persona, la causa profonda da cui il disagio ha origine, non è quindi sopprimere il sintomo, di qualsiasi natura esso sia. Per fare questo è necessario un approccio individualizzato in quanto ogni essere vivente è unico e irripetibile con caratteristiche, qualità, talenti e malesseri, del tutto personali. Si utilizzano metodi e modalità che favoriscono il processo di auto-guarigione, grazie al trattamento naturale di tutta la persona.
Il percorso naturopatico è un percorso di consapevolezza, alla scoperta di Sè e delle proprie risorse.
La persona che impara a conoscersi e realizza sè stessa, è una persona in salute.
La filosofia naturopatica infatti, vede l'essere umano non progettato per stare male, ma per realizzare sè stesso, i suoi desideri più profondi ed essere felice.
Solitamente le persone che si approcciano a questo mondo sono individui che
hanno un malessere, che hanno fatto tutti i controlli clinici, ma che non risultano con patologie in atto, e per ciò il mondo della medicina non è in grado di aiutarli.
Si può lavorare molto bene con tutte quelle problematiche già etichettate come “psico-somatiche”:
stress, insonnia, ansia, mal di testa, dolori vari, squilibri intestinali e della pelle, mancanza di energia, radicamento, eccesso di liquidi, candidosi, cistiti ricorrenti e molto altro ancora.
Oppure ci sono quelle persone con una patologia in corso che stanno già facendo un percorso medico, che vorrebbero approcciare parallelamente un percorso di crescita personale per migliorare il loro stato generale, per cercare di comprendere cosa il corpo sta comunicando tramite la malattia, per depurarsi, rilassarsi, per prendersi del tempo per Sè.
Infine c'è anche chi vuole mantenere lo stato di salute e va dal naturopata come prevenzione.
L'asso nella manica della naturopatia è la prevenzione primaria, ovvero mantenere lo stato di salute affinché l'organismo non sviluppi malattie.
Per mantenere tale stato è importante curare l'alimentazione, fare attività motoria, bere una buona quantità di acqua, fare dei periodi di depurazione, vivere in maniera sana le proprie emozioni, riconoscere gli automatismi ereditati, fare ciò che ci appaga e che ci fa sentire realizzati.
Il naturopata sostiene la persona in questo percorso di ben-essere.
La visita naturopatica consiste nell'utilizzo di strumenti quali: il colloquio, tecniche di
manipolazione come la riflessologia plantare e auricolare.
Una volta comprese le necessità del paziente si possono consigliare prodotti fitoterapici prelevati dal mondo della natura come la Spagyria, i fiori di Bach, i sali di Schussler abbinati ad un'alimentazione il più possibile naturale.
Il colloquio ed il consiglio di alcuni prodotti può essere fatto anche on-line attraverso una video chiamata.
La Riflessologia plantare è una tecnica manuale fondata sulla stimolazione di punti riflessi presenti sulla superficie del piede, utilizzata per riattivare i sistemi di auto-guarigione.
Viene praticata una pressione su tali punti, sia a scopo informativo che terapeutico.
Attraverso il senso del tatto, si crea una comunicazione corporea: la pianta del piede restituisce le informazioni degli organi riflessi mentre l'operatore riattiva i meccanismi auto-regolatori.
La pressione energetica eseguita sulla zona riflessa, arriva alla struttura corrispondente attraverso un impulso elettrico. Tale impulso agisce sia sul piano fisico, che psico-emotivo ed energetico, avendo quindi anche funzione preventiva ovvero agire su squilibri energetici e funzionali, prima che diventino malattia.
Per zona riflessa s'intende la riproduzione anatomica del corpo umano, su una superficie come quella del piede, ma anche della mano, dell'orecchio o del viso.
È dunque un ottimo strumento a disposizione del naturopata per fare prevenzione, per riportare l'organismo in equilibrio e per condurre la persona a comprendere la causa profonda del disagio.
La Riflessologia auricolare è una tecnica fondata sulla stimolazione di punti riflessi presenti a
livello dell'orecchio. Così come nel piede anche l'orecchio ha dei punti riflessi che riproducono l'anatomia completa
del corpo umano. Tali punti sono ricchi di terminazioni nervose e molto vascolarizzati.
La loro stimolazione invia impulsi al cervello (centralina di controllo dell'intero organismo) che
attiva meccanismi auto-regolatori nella parte del corpo corrispondente al punto stimolato. Si basa
dunque sulla profonda connessione esistente tra orecchio e sistema nervoso centrale.
L'auricoloterapia è un mezzo talmente efficiente, da essere riconosciuta dall'OMS già dal 1987.
I sali di Schussler sono integratori naturali, derivati da sali inorganici diluiti omeopaticamente.
Il dottor Schussler individuò dodici sali inorganici costantemente presenti nei tessuti dei viventi, essenziali per un corretto funzionamento dell'organismo.
Scoprì che alcuni disturbi derivano dalla carenza di uno o più sali. Tale carenza è causata dal fatto che il corpo fisico può avere difficoltà ad assimilare, trasportare e/o utilizzare questi elementi essenziali.
L'integrazione biochimica basata sull'utilizzo dei sali di Schussler, permette all'organismo di ritrovare il suo stato fisiologico ed il suo corretto funzionamento.
I Fiori di Bach sono dei rimedi che agiscono sul piano emotivo.
Il dottor Bach fu un medico inglese vissuto negli anni '30. Ad un certo punto della sua vita, scoprì di avere un cancro allo stomaco ma dedito al suo lavoro, concentrò tutte le forze nella sua missione.
Visse altri vent'anni. In questo periodo prese coscienza dell'importanza della guarigione a livello emotivo, in quanto ne consegue anche una guarigione a livello fisico.
Reputò i fiori come il più alto grado di espressione della pianta ed il suo obbiettivo fu catturarne l'essenza. Così grazie allo studio e alla sperimentazione, scoprì 38 fiori diversi che agiscono su 38 differenti stati emotivi.
I rimedi floreali si basano su un processo secondo il quale i fiori rilasciano nell'acqua la loro energia, possiamo chiamarla anche frequenza elettromagnetica, la quale entra in vibrazione con l'energia umana.
L'energia floreale è un'energia pura ed è in grado di trasmutare le emozioni vissute
con dolore e disagio nel loro lato positivo.
Per il Naturopata è uno strumento di fondamentale importanza, infatti, grazie ai fiori di Bach si può sostenere la persona in un processo dove l'emozione non viene eliminata ma osservata, accettata e sviluppata nel suo lato armonioso. La vibrazione dei fiori quindi, supporta l'essere umano nel suo processo di consapevolezza ed evoluzione della coscienza.
La Spagyria è un'antica tecnica di preparazione fitoterapica con origine alchemica che si occupa di estrarre la frequenza informazionale da piante e minerali.
Il termine Spagyria deriva dal greco “spao” che significa separare, dividere e “agheiro” che significa collegare, unire. Infatti la preparazione dei rimedi avviene tramite un processo di separazione, purificazione e ri-unione dei principi della sostanza utilizzata.
Ciò permette di trasformare la parte più materiale e grossolana nel suo aspetto più puro, il quale va ad interagire sul piano fisico, energetico e spirituale dell'uomo.
La Spagyria dunque, è un ottimo strumento a disposizione del Naturopata in quanto permette di sostenere la persona su tutti i piani.
Quando si parla di alimentazione in Naturopatia, non ci si riferisce al calcolo delle calorie degli alimenti o all'assegnazione di diete ma ci si occupa d'impostare uno stile alimentare personalizzato, cucito su misura della persona prendendo in considerazione la costituzione sia fisica che energetica, l'attuale stile di vita ed il suo stato emotivo.
Per cui non esistono cibi “giusti” o “sbagliati” in assoluto (tranne che per qualche alimento che nuoce a tutti indifferentemente) ma esistono cibi più o meno adatti ad un individuo, in base allo stato del suo piano fisico, energetico ed emotivo.
La nutrizione dunque, è un ottimo strumento per il naturopata, in quanto è possibile scegliere uno stile alimentare in riferimento alle necessità della persona, sui vari piani di cui è composta.
La fitoterapia, dal greco phytòn (pianta) e therapéia (cura) è l'utilizzo di una pianta o una parte di
essa, per curare e/o mantenere lo stato di salute.
La pianta è una struttura biologica, ha una bio-chimica come l'essere umano, quindi l'organismo
riconosce meglio tali principi attivi. È importante anche l'utilizzo del fitocomplesso, ovvero
di tutti i principi attivi della pianta, e non solamente l'estratto di un singolo, perché questa
complessità permette alla pianta di agire in maniera armoniosa e senza creare effetti collaterali.